Business on line
Gentile lettore, se vendi i tuoi prodotti on line con un tuo sito o tramite piattaforme digitali e vuoi aprire la partita iva, non dimenticare che, se ci sono i presupposti potrai aderire al regime forfettario e versare una delle imposte più basse in vigore.
Con il regime forfettario e l’attività del commercio on line infatti, si versa solo il 5% per i primi 5 anni (successivamente il 15%) se si rispettano determinati requisiti, calcolati sul 40% del fatturato (pertanto molto meno ancora) e si può richiedere la riduzione del 35% dei contributi Inps o addirittura l’esonero qualora si abbia già un rapporto di lavoro dipendente full time.
Si informa inoltre che le piattaforme digitali devono comunicare all’ Agenzia delle Entrate i dati delle vendite di beni e delle prestazioni di servizi effettuati dagli utenti tramite i loro siti e app.
La partita iva è obbligatoria in caso di attività organizzate abituali, continuative e non saltuarie e a nulla rileva l’importo del fatturato. Il business on line è per sua natura continuativo, considerato che è fattibile h 24 7gg su 7 e pertanto impone di per se la partita iva.